Sono state fornite informazioni sul tipo di sfruttamento che n’è stato fatto, nel Paleolitico e nell’età del Bronzo, mediante testi scritti e l’esposizione dei reperti risalenti alle suddette epoche, venute alla luce nel corso degli scavi del primo novecento (II^ sezione).
Si è ricostruito il quadro per l’età classica con le emergenze del territorio risalenti al periodo etrusco e romano, ponendo in risalto soprattutto il recente ritrovamento di una tomba etrusca, attraverso la descrizione e l’esposizione degli splendidi materiali che essa conteneva (III^ sezione).
Nella quarta ed ultima sezione si sono ricostruite, tramite documenti di archivio, le vicende che hanno riguardato la storia delle famiglie proprietarie del Castello di Parrano (i Bulgarelli,i Baglioni, Marescotti, i Ruspoli…) e i rapporti di queste con la diocesi di Orvieto, con il papato, con il contado. Estremamente interessante anche lo Statutum Castri Parrani, nella sua redazione del 1559, conservato presso l’archivio privato della famiglia De Sanctis, che raccoglie le norme relative alla vita della comunità che viveva nel paese. Molti sono anche i documenti tratti dall’archivio storico comunale di Parrano (Libri dei Batpezzati, dei Conti, del Monte Frumentario…). Completa l’esposizione un repertorio di fotografie dei luoghi del territorio del Comune di Parrano, veramente notevoli dal punto di vista paesaggistico.